Vai ai contenuti

CORONAVIRUS COME GESTIRLO IN MEDICINA INFORMAZIONALE

Prevenzione e trattamenti di matrice energetica
Inizio subito da una domanda che mi viene spesso rivolta quando parlo di Medicina informazionale: cosa è ?
 
La medicina informazionale dovete sapere, è un modo di approccio alla mala-ttia completamente diverso dal comune modo di intenderla dei dottori e non per questo non valido.
 
Informazione significa cosa nel nostro corpo non funziona a livello informatico, nel senso di alterazione della comunicazione che c’è all’interno delle nostre cellule.
 
Nel nostro corpo non ci sono solo ormoni, citochine, neurotrasmettitori, enzimi, tessuti, organi, ma anche onde elettromagnetiche che permettono agli stessi di funzionare scambiandosi dei segnali.
 
Alla luce di questi fatti, capite come si amplia la visione del sintomo, della mala-ttia e capite anche che c’è bisogno urgente di uscire dal concetto di salute, come mala-ttia e aprire gli orizzonti al ben-essere.
 
Giusto per essere preciso, il ben-essere non è altro che l’acquisizione di energia attraverso cui si mantiene il proprio essere in salute.
 
Quando si presenta una mala-ttia significa che nel corpo qualcosa si è inceppato, bloccato e viene subito a mancare energia che normalmente dovrebbe invece fluire.
 
Tutto ciò si verifica ad esempio ad un organo, quando è colpito da un sintomo o mala-ttia e solitamente per indagare sulla causa della disfunzione si effettuano degli esami, tipo quelli del sangue, radiografia, ecografia ecc.
A questo punto vi chiedo: cosa stiamo cercando in questo organo?
Di sicuro stiamo cercando “la materia”, cioè una massa e così facendo escludiamo però le altrettante informazioni che quell’organo contiene, essendo costituito principalmente di energia e frequenze.
 
A tal proposito, ci viene incontro la fisica moderna affermando che la massa (M) è una forma di energia (E).
 
Adesso vorrei portarvi a ragionare, se la massa può essere trasformata in energia e viceversa e se l’energia è un’onda, la cui caratteristica è espressa dalla frequenza, significa che tutti gli organi del corpo hanno più masse e più frequenze. Giusto?
A questo punto, c’è da chiedersi come mai la medicina convenzionale, focalizzi le sue ricerche e i suoi studi solo sulla massa ed ignori la struttura energetica dalla quale la massa deriva, così come derivano le frequenze.
 
In ultimo aggiungo e non vuole essere una critica ma evidenza dei fatti che la medicina convenzionale sa benissimo di questa relazione, visto che quando ad esempio un cardiologo effettua un elettrocardiogramma altro non è che energia elettrica, convertita in energia meccanica, dovuta dalla frequenza del cuore.
 
Altro esempio: quando un radiologo effettua una radiografia RX del torace, non fa altro che esporre, attraverso un dispositivo o apparecchiatura il nostro corpo a delle frequenze, in modo tale da interagire con esso. Potete notarlo nella figura sottostante.

 
Arrivati a questo punto, potete adesso capire come ogni organo abbia una sua frequenza e se vogliamo ampliare il discorso, corrispondente anche ad una nota musicale.

 
Questa corrispondenza “Frequenza/Organo” è medesima per “Frequenza/Agente patogeno” e qui arriviamo al Coronavirus che anch’esso, come tutto, ha una sua frequenza specifica in Hertz (Hz), anche quando tale agente patogeno assume mutazioni e quindi suscettibile alle apparecchiature di biorisonanza.
 
C’è da ricordare che ad una alterazione funzionale, corrisponde una frequenza diversa da quella nominale.
 
Pertanto inviando delle frequenze specifiche all’organo alterato, questo può solo essere ricondotto alla sua frequenza nominale o meglio per intenderci alla sua funzionalità normale.
 
Spero che questo breve articolo vi sia piaciuto,ma soprattutto vi sia stato di aiuto nel comprendere, sia come viene osservata la mala-ttia o il sintomo attraverso la Medicina Informazionale, più precisamente in Biorisonanza e sia, come spostandoci dalle nostre convinzioni e paure, guardando alla mala-ttia o al sintomo sotto un altro punto di vista, si capisce come siamo parte del tutto, integrati perfettamente in natura.
 
Concludo dicendo che è importante conoscere se stessi attraverso la guida di un Naturopata, perché impossibile a raccontarlo, ma molto più bello è viverlo con le proprie emozioni,  vi posso assicurare che si apriranno nuovi scenari in te e nella tua vita, riuscendo ad abbassare le ansie e le paure di un sintomo o di una mala-ttia, in modo tale, da saperla gestire, con più consapevolezza.


Naturopata Fiorillo Gennaro
Vieni a scoprire se posso esserti di aiuto,
ti aspetto nel mio studio dove potrai
raccontarti ed esprimerti.
CONTATTI


Via W. Loffredo, 98
83024 Monteforte Irpino (AV)
© All rights reserved Fiorillo Gennaro Naturopata P.I. 09133661216 Professione ai sensi della Legge 4/2013
Torna ai contenuti